[UPDATE] Maradona contro Konami: Per l’argentino è una truffa!

Dalla sua pagina Facebook, il campione di calcio Diego Armando Maradona si è scagliato contro Konami per l’utilizzo della sua immagine in PES 2017.

“Ieri ho scoperto che l’azienda giapponese Konami utilizza la mia immagine per il suo gioco PES 2017”, ha spiegato Maradona, stella del Napoli, con cui ha vinto due campionati di Serie A.

I toni utilizzati non sono di certo conciliatori. Il calciatore, ora impegnato con un ruolo istituzionale presso la FIFA, ritiene di essere stato vittima di una “truffa”.

“Mi dispiace, ma il mio avvocato Matias Morla intenterà un’azione legale. Spero che questa truffa non vada avanti…”, si legge in un altro passaggio del suo post.

Maradona era stato incluso nella modalità myClub di PES 2017 come parte del pacchetto leggende introdotto lo scorso 23 febbraio, insieme ad altri miti del Barcellona, squadra in cui ha militato prima di raggiungere l’Italia.


AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE (UPDATE)

Ora grazie a Todo Winning Eleven, arriva la primissima risposta di Konami al Pibe de Oro.

Stando a ToDoWe la testata giornalistica Clarin avrebbe contattato una fonte Konami in merito alla questione che avrebbe risposto come il publisher, grazie ad un accordo triennale firmato con il Barcellona poteva contare sui diritti delle leggende che sono state inserite in MyClub in questi mesi (incluso Diego Armando Maradona).

In attesa di novità, è opportuno sottolineare comunque come qualcosa di particolare nel legame fra Konami e Maradona per PES 2017 debba comunque esserci visto che la software house nipponica non ha mai utilizzato il nome o l’immagine di Diego Armando Maradona in comunicati stampa, trailer e lanci promozionali a differenza di tante altre leggende blaugrana come Ronaldinho per fare uno dei tanti nomi. Questo non vuol dire che l’accusa di Maradona non sia fondata o lo sia, non abbiamo elementi per giudicare la vicenda da questo punto di vista. Reputavamo comunque opportuno sottolineare esclusivamente un dato di fatto. Per il resto probabilmente il tutto sarà deciso dalle carte bollate. Vi assicuriamo che continueremo a tenere la situazione monitorata per aggiornarvi a riguardo.


AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE #2 (UPDATE)

Da neppure 24 ore è scoppiato il caso PES 2017 Konami vs Maradona. L’indimenticato (e indimenticabile) fuoriclasse argentino ha attaccato Konami per la sua presenza nel gioco, secondo Maradona, non autorizzata. Konami ha già dato una prima risposta che a sua volta è stata replicata dall’avvocato di Maradona.

Come abbiamo già scritto, non siamo certo noi a poter giudicare la vicenda. Di certo c’è che una delle due parti è in errore ma dire chi lo è al momento risulta letteralmente impossibile. In queste ore però si stanno leggendo molte inesattezze sulla vicenda. La più grave, letta su importantissimi siti di videogiochi e di sport, è che Konami da molti anni avrebbe incluso Maradona in PES. FALSO. Diego Armando Maradona è apparso per la prima volta in Pro Evolution Soccer 2017 e per la prima volta in assoluto nella serie PES, giovedì 23 Febbraio ovvero poco più di un mese da oggi (venerdì 31 marzo).

Come leggenda di MyClub, Maradona è stato disponibile all’acquisto per un periodo limitato per poi tornare disponibile da ieri, giovedì 30 marzo.  Occhio quindi a dove cercare notizie sulla vicenda.

Secondo l’avvocato di Maradona, Konami dovrà pagare 2 milioni di dollari di danno all’ex giocatore, che poi andranno diritti in beneficenza ad un ospedale pediatrico a Buenos Aires, in Argentina.

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