Robbye Ron: "eFootball 2022 è un gioco diverso. Dovrai imparare a giocarci"

Robbye Ron, Brand Manager di eFootball in LATAM ha parlato riguardo il nuovo gioco in rilascio giorno 30 Settembre per Console e PC. Vediamo nel dettaglio l’intera intervista

Mancano pochi giorni alla presentazione ufficiale di eFootball 2022, la nuova scommessa di Konami sui giochi di calcio è per la prima volta Free-To-play dal suo inizio.

A partire dal 30 settembre, eFootball sarà disponibile per PS4, PS5, XBOX ONE, XBOX Series X|S e Steam. Tuttavia, le informazioni a questo punto sono scarse e la comunità è piuttosto confusa al riguardo. Ecco perché nelle ultime ore, il Manager del Brand eFootball in America Latina, Robbye Ron,ha concesso un’intervista al sito Mas Consolas parlando della nuova proposta dell’azienda giapponese e delle novità che porterà. Ecco le dichiarazioni più importanti dell’intervista:

Mas Consolas: Quali sono le aspettative per l’inizio di questa nuova saga?

Robbye Ron:”Le aspettative sono molto buone. Il cambiamento è tremendo, ma allo stesso tempo è un cambiamento che le persone hanno chiesto. Per fare l’evoluzione, avevamo bisogno di fare un tale colpo di stato. Avevamo bisogno di un nuovo motore e l’abbiamo ottenuto con l’Unreal Engine (4),che ci ha reso più facile giocare su piattaforme diverse che non avevamo intenzione di fare”.

Sarà un cambiamento scioccante per coloro che sono abituati al gameplay di Pro Evolution Soccer?

“L’utente avrà sì o sì quello shock dei primi giorni, di ‘cos’è questo? Non mi ci abit abitro”. Letteralmente, ho dovuto fermarmi, iniziare a vedere come è stato fatto questo, come è stato fatto l’altro, capire i tutorial. È molto più simulatore, ma non è per questo che finisce il divertimento.”

eFooball arriva con nove squadre al lancio e solo tre modalità di gioco. Non è molto poco contenuto?

“È un gioco free-to-play. Se lo confrontiamo con PES 2021, sì,è poco (contenuto). Ma è un altro stile di gioco. Questa è come una demo per noi, in modo che le persone inizino a imparare. È necessario che le persone inizino a capire. È un cambiamento enorme e penso che sia necessario capire questa versione. Quando arriveranno più contenuti, saranno preparati”.

Con il lancio di eFootball,FIFA cessa di essere la tua competizione?

“Stiamo parlando di essere una piattaforma, non ci consideriamo nemmeno un gioco a sé stante, un gioco annuale. L’idea di noi è di essere il pallone da calcio. Vogliamo essere la piattaforma ed è per questo che siamo disponibili su tutti i dispositivi. Il rivale ha le sue strategie, immagino, ma siamo più preoccupati di come migliorare la nostra piattaforma, in modo che sia il numero uno negli utenti sportivi, in particolare il calcio virtuale”.

Al lancio di eFootball su Nintendo Switch:

“Abbiamo visto che l’Unreal Engine ci sta aiutando a realizzare questo gioco multipiattaforma, quindi c’è una possibilità molto più vicina per il futuro. Ma oggi è quello che abbiamo, speriamo che in futuro possiamo averlo”.

Informazioni sulle possibili modalità di gioco che verrà aggiunta in futuro:

“Dovremo vedere quali saranno tutte le modalità che verranno. Ci saranno, ovviamente, alcuni gratuiti (modalità) e altri a pagamento. Sarà normale. L’idea è quella di dare all’utente per tutti i gusti.”

I club e le squadre che avevamo in PES alla fine appariranno su eFootball?

“Alla fine arriveranno in un aggiornamento, ovviamente. Arriveranno in futuro. Non un futuro così lontano, quindi state tranquilli. Arriveranno gratuitamente. Non saranno venduti con soldi veri, ovviamente no. Carte e altre cose, leggende di ogni club, ovviamente, possono venire in un tipo di campagna. Ma i giocatori che avevamo già come al solito nelle versioni precedenti arriveranno gratuitamente”.

Informazioni sulla modalità di modifica:

“La modalità di modifica rimane. Arriverà presto gratis”

Informazioni sulle nuove licenze in Perù:

“I club peruviani che abbiamo avuto in PES 2021 saranno in eFootball. Il team di licenze continua a lavorare per mantenere le licenze esistenti e per aggiungerne molte altre in futuro. Il team sta ancora lavorando. Aspettiamo notizie sul tema delle licenze. Ci sono cose che, a causa di questo nuovo modello di business, non dovranno aspettare fino al prossimo anno per entrare in gioco”.

Sui commentatori latinoamericani:

“I narratori che avevamo sono mantenuti. Hanno fatto nuove registrazioni e conservano quelle che avevamo in Messico, Argentina e Cile. Le nostre lingue saranno fin dall’inizio. Seguirà anche Jon Kabira, quindi rilassati.”

Con il lancio di eFootball,diciamo addio a PES per sempre?

“Niente è per sempre. Non sappiamo cosa ci riserva il futuro. Ma questo è un gioco creato dagli stessi produttori che hanno realizzato Pro Evolution Soccer. Quando inizi a giocarci, sentirai la differenza, non è una continuità. Ma ciò che continua è la squadra, che cerca di creare un gioco di simulazione di calcio. Sarebbe impossibile dirti se il nome PES viene scartato o se non tornerà in futuro. In questo momento siamo concentrati solo sull’eFootball.

Qual è la tua raccomandazione per i fan che sono in dubbio su questa nuova saga?

“La mia raccomandazione è che provino eFootball. È un gioco diverso, è un gioco che ha il suo amore, che ha le sue cose belle, ma devi imparare a giocarci. È una nuova piattaforma, è un nuovo contenuto, è free-to-play, ti invita a giocare senza spendere nulla. Non ho dubbi che l’utente lo accetterà, perché il gioco ha quel realismo in campo che ogni giocatore che viene con quel DNA di Winning Eleven,di PES,sentirà in quel momento. L’affetto arriverà facilmente”.

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